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logo della Federazione mondiale delle donne delle chiese metodiste e unite

Dal 5 al 9 giugno si terrà a Pomezia (Roma) il IX Seminario organizzato dalla  (World Federation of Methodist and Uniting Church Women) e dalla Federazione femminile evangelica valdese e metodista (FFEVM). L’incontro si tiene ogni cinque anni fra un'assemblea mondiale e l'altra, ed è un importante momento di approfondimento e scambio di informazioni ed esperienze fra i membri delle federazioni nazionali: per la prima volta in Italia, vedrà la partecipazione di donne provenienti da ogni angolo d'Europa (e oltre), dall'Irlanda alla Russia, dalla Norvegia all'Algeria.

Questa sessione europea s’intitola Forward together in Hope (Camminando insieme nella speranza), riprendendo sia il motto della FFEVM sia il tema dell'ultima assemblea mondiale Bambelela, Christ is our hope (Il Signore è la nostra speranza).

Il programma prevede culti, momenti di preghiera, studi biblici, ma anche visioni di film e laboratori creativi (teatro, canto, musica, danza liturgica) e laboratori seminariali dal tema “speranza per…”: donne giovani e anziane, rom, poveri di Torino, le donne “dalit” (intoccabili) in India, particolarmente esposte a violenze e soprusi.
Domenica mattina, le partecipanti suddivise in vari gruppi parteciperanno al culto nelle chiese di Roma, valdese, metodista, anglicana, battista, di Scozia, cui seguirà nel pomeriggio una visita della città.

Alla base delle varie attività e delle relazioni ci saranno i cosiddetti “otto obiettivi del millennio” sottoscritti nel 2000 da tutti gli stati membri dell'Onu per abbattere la povertà e la fame. L'ultima assemblea mondiale ha chiesto alle federazioni nazionali di impegnarsi per raggiungerli. Un impegno particolarmente importante: come scrivono le organizzatrici, «in questo periodo di grande crisi globale, la speranza diviene parola e realtà fondamentale da porre al centro delle varie problematiche, per alleggerirne il carico. In tale ottica, la speranza è il filo rosso che lega ogni momento ed attività del seminario, dal tema del giorno ai temi dei vari laboratori».

Le attività saranno guidate da oratrici e animatrici provenienti da diverse parti del mondo: per l’Italia, Gabriela Lio, pastora battista in Italia e vicepresidente FCEI; Alessandra Trotta, presidente OPCEMI; Karola Stobaus, diacona attiva da molti anni nelle chiese valdesi in Italia, specializzata in bibliodramma e danza liturgica. Dall’estero, Elise Lindqvist, attiva sul fronte della lotta alla prostituzione in Svezia e Finlandia; Jill Baker, già Presidente delle Donne metodiste in Gran Bretagna. Saranno presenti anche la presidente, la vice-presidente, la tesoriera e la segretaria della federazione mondiale, che nei due giorni precedenti il seminario condurranno il Weaving together program, momento in cui il direttivo mondiale si presenta alle responsabili nazionali spiegando il proprio funzionamento (s.t.).

4 giugno 2014