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Al centro delle riflessioni, i nuovi modi di vivere la missione e la testimonianza evangelica
Centro Ecumene (Velletri, Roma)

Sono circa un centinaio i pastori, i diaconi e i rappresentanti delle chiese locali che si ritroveranno dal 23 al 25 maggio prossimo presso il Centro Ecumene di Velletri (Roma) per partecipare all'annuale consultazione delle Chiese metodiste italiane. Convocata dal Comitato permanente dell'Opera per le chiese evangeliche metodiste in Italia (OPCEMI), la consultazione è un'assemblea non deliberativa che si caratterizza come momento di incontro, di dibattito e di scambio di esperienze di una delle componenti storiche del protestantesimo italiano.

“Parleremo di giovani, di progetti sociali, ma soprattutto di missione”, afferma la diacona Alessandra Trotta, presidente del Comitato permanente dell'OPCEMI. “Missioni in-stabili” sarà infatti il tema della discussione principale. “Un gioco di parole - spiega Trotta - che, da un lato, afferma come la fede cristiana non stia mai nella stabilità e nella sicurezza, ma nella ricerca, nel cammino, nel cambiamento. Dall'altro, indica l'oggetto preciso della nostra riflessione: gli stabili, gli edifici di culto e di proprietà della chiesa”. Che ci sia un nesso tra missione e stabili è evidente dalla semplice constatazione che la maggior parte dei luoghi di culto delle chiese protestanti storiche è situata nei centri cittadini, "perché costruiti quando la città coincideva con il suo centro. Oggi invece la vita della città pulsa soprattutto nelle periferie - fa notare Trotta -.  E' dunque importante riflettere su come usare i nostri edifici, analizzare le loro potenzialità, le loro criticità, per immaginare un modo nuovo di vivere la testimonianza evangelica”.

Tra gli altri temi all'ordine del giorno, la presentazione di un progetto di scambio e gemellaggio con la Chiesa metodista di Gran Bretagna, e l'individuazione di possibili candidati per le commissioni e le cariche amministrative che verranno elette nel prossimo agosto dal sinodo delle Chiese metodiste e valdesi. La consultazione sarà anche l'occasione per salutare alcuni pastori che, dopo aver speso alcuni anni in Italia, rientrano nei loro paesi d'origine. E' il caso del pastore Dennis Boadu, che rientrerà in Ghana dopo un servizio reso a Bologna e Modena, e del pastore della Chiesa metodista di Ponte S. Angelo a Roma, Ken Howcroft, che a fine giugno tornerà in Inghilterra dove sarà insediato come presidente della Conferenza metodista britannica.

Tratto da NEV - Notizie evangeliche 14 maggio 2014