I link che seguono forniscono la collocazione della pagina attuale nella gerarchia di navigazione.

di Claudio Pasquet

Gli evangeli non riportano la data del Natale: solo nel IV secolo essa venne fissata al 25 dicembre, sostituendosi a una precedente festa pagana. Probabilmente lo stesso è avvenuto con la festa del 6 gennaio, scelta rifacendosi al racconto del vangelo dell'infanzia di Matteo che parla della visita dei Magi al neonato Gesù nella stalla di Betlemme. Fin dai tempi antichi questo fatto venne ricordato come l'Epifania dalla parola greca "epifàino", che potremmo tradurre con "rendere manifesto".

L'Epifania ricorderebbe quindi la manifestazione di Gesù all'intero universo, simboleggiata dalla stella che guida i magi. Essi vengono presentati come dei sapienti orientali e solo un'errata traduzione tardiva dirà che sono "re". Il manifestarsi di Cristo riguarda inoltre anche i pagani e Israele stessa. Gesù viene infatti presentato come discendente di Davide: nato a Betlemme, la città di questo grande re, viene contrapposto al sovrano usurpatore Erode. Oggi è una festa rilevante nella tradizione cattolica ma è anche festeggiata in molte chiese protestanti che la celebrano in genere non il 6 gennaio ma, seguendo il calendario liturgico, la seconda domenica dopo Natale.