I link che seguono forniscono la collocazione della pagina attuale nella gerarchia di navigazione.

  • Romani 8,20

    di Eric Noffke

    «La creazione è stata sottoposta alla vanità, non di sua propria volontà, ma a motivo di colui che ve l'ha sottoposta.»
    Oggi che la scienza ci pone nuovi e difficili interrogativi sulla vita e sulla morte, molte fedi si sottraggono alla sfida barricandosi dietro una supposta “legge divina”, universale e oggettiva, impressa nella natura. La convinzione che sia possibile trarre norme di comportamento dalla creazione mi ha sempre lasciato perplesso, perché l’unica legge che vedo rivelata in natura è quella del più forte: i più deboli soccombono, affinché i più abili possano garantire l’esistenza della loro specie. Ma questo corrisponde alla volontà di Dio?

    continua »

  • Luca 6,22

    di Eric Noffke

    «Beati voi, quando gli uomini vi odieranno, e quando vi scacceranno da loro, e vi insulteranno e metteranno al bando il vostro nome come malvagio, a motivo del Figlio dell'uomo
    Assistiamo attoniti ad una nuova strage di sorelle e fratelli in Cristo. Non potendo intervenire in loro difesa e non avendo i mezzi per colpire gli autori di queste persecuzioni, dobbiamo forse rassegnarci a questo stillicidio di martiri, consolandoci con il fatto che Gesù li dice beati?

    continua »

  • Qoelet 1,9

    di Eric Noffke

    «Ciò che è stato è quel che sarà; ciò che si è fatto è quel che si farà; non c'è nulla di nuovo sotto il sole
    “Non ci sono più i valori di un tempo”; “ormai nessuno crede più in niente”... Uno dei temi più amati dagli integralisti di ieri e di oggi è quello del declino umano, inteso come perdita della morale condivisa che avrebbe caratterizzato giorni di maggiore fede. Mi sono sempre chiesto a cosa si riferiscano: alla chiesa trionfante di costantiniana memoria? Al medioevo cristiano? Allo stato pontificio...? Davvero si può avere nostalgia di quei tempi?

    continua »

  • II Timoteo 1,5

    di Eric Noffke

    «Ricordo infatti la fede sincera che è in te, la quale abitò prima in tua nonna Loide e in tua madre Eunice, e, sono convinto, abita pure in te
    Non è da molto che è mancata la figlia di un importante pastore, autorevole protagonista di un pezzo di storia dell’evangelismo italiano. La famiglia di lei, non praticante, ha deciso di fare il funerale in chiesa cattolica per semplice praticità. Alla fine tutto è andato bene, anche grazie al parroco, il quale ha affrontato la cerimonia con un’encomiabile sensibilità ecumenica.

    continua »

  • Giosuè 24,15

    di Eric Noffke

    Ho sempre amato queste parole con cui Giosuè conclude la sua esortazione: nel suo slancio di fiducia in Dio, il condottiero si apre alle nuove generazioni, esprimendo il sogno di ogni genitore. Forse, però, la ragione di questo fascino sta proprio nel fatto che questa idea di “casa” come legame di fede intergenerazionale, non può più essere data per scontata. Ciascuno oggi si costruisce la propria storia e, soprattutto relativamente alla religione, ci si aspetta che trovi la sua strada.

    continua »

Consulta le pagine