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a cura di Luca Pilone

Domenica 16 marzo ha preso il via, in val Pellice e in val Germanasca, la «Semaine du Français», giunta quest'anno alla sua venticinquesima edizione.
L'iniziativa, organizzata dal Centro culturale valdese di Torre Pellice (TO) in collaborazione con la Scuola Latina di Pomaretto (TO) e la Comunità montana del Pinerolese, ha come scopo quello di tutelare e valorizzare l'utilizzo della lingua francese.
La Semaine, nata nel 1990, è inoltre sostenuta dalla Regione Piemonte, nel quadro della Legge 482 del 1999, dedicata alle minoranze linguistiche in Italia. Ne parliamo con Davide Rosso, direttore del Centro culturale valdese.

locandina delle manifestazioniNel 2014 la Semaine ha raggiunto un traguardo molto importante: qual è il bilancio di questi primi 25 anni?
Si tratta di un bilancio importante con moltissime attività e appuntamenti organizzati ma soprattutto con moltissime persone che hanno usufruito di questa opportunità di vivere e ascoltare insieme momenti dedicati al francese e alla francofonia. Un impegno, quello di organizzare la «Semaine» nelle Valli valdesi che abbiamo cominciato 25 anni fa e che lungo la strada ha visto svilupparsi la collaborazione con la Comunità montana nell’ambito dei progetti di tutela delle lingue minoritarie e con la Scuola latina di Pomaretto, altro soggetto culturale attivo sul territorio valligiano anche nel campo della tutela linguistica. Insomma un’esperienza positiva che guarda al territorio e a una delle sue lingue e quindi a uno dei suoi modi di esprimere la propria identità. Un progetto, ormai più che consolidato, in cui crediamo e che abbiamo portato avanti spesso anche investendo risorse in prima persona come è capitato ancora lo scorso anno quando, nell’ambito della programmazione 482/1999 della Regione non era stato previsto un contributo per la «Semaine» e il Centro culturale valdese ha deciso, proprio per dare continuità a un progetto che è diventato ormai realtà consolidata, di procedere utilizzando fondi propri.

Che cosa vuol dire difendere e valorizzare le lingue minoritarie nell'Italia di oggi?
Significa non guardare al proprio interno e alla difesa della propria «piccola» particolarità linguistica ma mettersi in relazione con altre realtà, avendo coscienza della propria identità. Un programma non sempre facile da portare avanti ma che risulta comunque essere in continuità con la storia di un territorio come quello delle Valli valdesi, in cui la popolazione da sempre è abituata a interrogarsi su se stessa e sulla propria identità.

Qual è il programma della Semaine di quest'anno?
E' un programma nutrito, aperto, gratuito per tutti e in francese. La «Semaine» ha inizio domenica 16 marzo alle ore 10 con un culto in lingua francese a Villar Pellice e prosegue nei giorni successivi in forma «itinerante» nelle due Valli con mostre, proiezioni di film e diapositive, concerti, manifestazioni teatrali.

17 marzo 2014