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Insediamento del nuovo presidente (praeses) della Chiesa evangelica della Renania, il pastore Manfred Rekowski

Come lo Stato federale, anche la Chiesa evangelica tedesca è organizzata in regioni autonome, federate poi a livello nazionale. Perciò, il culto d’insediamento del nuovo presidente (präses), il pastore Manfred Rekowski, e della nuova direzione ecclesiastica della Chiesa evangelica della Renania (regione occidentale della Germania, che "pesa" molto nel quadro nazionale) ha una liturgia solenne. Alla Johanneskirche, la grande chiesa nel centro di Düsseldorf, domenica 3 marzo, sono presenti molti ospiti da tutto il mondo, dagli Stati Uniti alla Namibia all’Indonesia, c’è la presidente del governo regionale della Renania, il cardinale cattolico di Colonia e il rappresentante della Chiesa ortodossa. Ben prima delle previste ore 10 del mattino siamo tutti ai nostri posti, non solo per la ben nota puntualità tedesca, ma anche per la tempistica che richiede la trasmissione in diretta televisiva.

Il culto è accompagnato dal coro – di bravura straordinaria – della chiesa locale, affiancato da una piccola orchestra, altrettanto straordinaria, e da due direttori che si alternano. Con l’imposizione delle mani da parte dei quattro celebranti, vengono consacrati al nuovo incarico il präses e tutti i membri della nuova direzione ecclesiastica eletti nel Sinodo regionale tenutosi due mesi prima. Il nuovo präses tiene il sermone (dieci minuti), alle 11 meno due minuti il culto termina. I pastori celebranti e i membri della direzione ecclesiastica escono dalla chiesa, seguiti dalle telecamere, per rientrare poco dopo (i pastori senza le toghe) e iniziare la parte dei saluti, tra cui la presidente del Consiglio Regionale, il cardinale di Colonia (molto conservatore e a capo della diocesi cattolica più ricca del mondo), il vecchio e il nuovo präses dalla Chiesa regionale. Alle 12 siamo tutti fuori dalla chiesa.

Mi sono sentito a mio agio in tutta la cerimonia. Non solo perché in quella chiesa si trovano molti amici e sostenitori dei valdesi (dai rappresentanti della Chiesa Unita di Cristo degli USA al presidente emerito renano Nikolaus Schneider, ora presidente della Federazione delle Chiese tedesche), ma anche perché c’è un’aria di concretezza e sobrietà che, senza fronzoli inutili, riesce a esprimere nella liturgia una vera fraternità e un senso di collegialità che fanno parte dell’identità più profonda della Riforma e della tradizionale spiritualità protestante europea.

Con la capacità anche di innovarsi: nel grande atrio di questa chiesa, che si trova nel centro commerciale di Düsseldorf, è stata allestita una caffetteria ecclesiastica, con i tavolini e le sedie per rilassarsi e conversare prima e dopo i culti oppure dal martedì al sabato dalle 10 alle 18. Anche il culto è stato innovato e moltiplicato con una nuova offerta: il "culto di 10 minuti", che si svolge tutte le sere dal lunedì al venerdì alle ore 18 per intercettare chi in centro non vive ma ci lavora soltanto.

Eugenio Bernardini

5 marzo 2013