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Arrivo a Fiumicino di profughi siriani nell'ambito del progetto Corridoi umanitari (foto Gian Mario Gillio)

Il moderatore della Tavola Valdese, pastore Eugenio Bernardini, ha scritto oggi al direttore de La Stampa, Maurizio Molinari, lamentando la mancata menzione della Chiesa valdese nell'informazione che il 29 febbraio il quotidiano torinese ha dedicato al progetto dei "corridoi umanitari" per i profughi provenienti dalla Siria.

"Come ampiamente sottolineato in decine di comunicati stampa giunti anche al suo giornale, e come riportato da moltissimi media italiani ed europei - scrive Bernardini -, il progetto in realtà è frutto della cooperazione tra la Federazione delle Chiese evangeliche in Italia, la Chiesa valdese e la comunità di Sant’Egidio che, insieme, hanno sottoscritto un accordo con il Ministero degli Esteri. Nei vari comunicati, inoltre, è sempre stato precisato che la Chiesa valdese è il primo finanziatore del progetto, grazie ai fondi ricevuti attraverso il meccanismo dell'Otto per mille valdese.

La nostra presenza diretta, infine, è operativa sia nel paese di partenza dei profughi sia al loro arrivo in Italia, in particolare nell’attività di accoglienza, equamente suddivisa tra la Comunità di Sant’Egidio e le nostre chiese. Questo impegno si aggiunge a quello verso le centinaia di profughi che già ospitiamo in ventisette nostre strutture sparse sul territorio nazionale”.

Il moderatore conclude così la sua lettera: “Data la grande diffusione e influenza del suo giornale in Piemonte, dove si concentra una parte considerevole della componente storica della Chiesa valdese, la prego di provvedere nelle forme che riterrà opportune a correggere un’informazione che non rende ragione dell’impegno degli evangelici italiani e della chiesa che rappresento rispetto a questo importante progetto umanitario".

1 marzo 2016