I link che seguono forniscono la collocazione della pagina attuale nella gerarchia di navigazione.

di Alessandra Trotta

Centro giovanile 'Ecumene' (Velletri)

Doveva sorgere già nel 1952 a Monteluco, vicino a Spoleto. Ma la ferma, intollerante opposizione del clero e delle autorità civili locali impedì la realizzazione del progetto, promosso dal movimento giovanile della Chiesa metodista, ritenuto non compatibile con la sacralità delle terre del santo di Assisi! Due anni dopo, il Centro di Ecumene sorgeva a Velletri, nella zona dei castelli romani, edificato dalla fatica delle braccia, dal sudore, dai canti gioiosi di giovani volontari provenienti da ogni parte d'Italia e del mondo.

Lo spirito della lunga e complessa vicenda che ha portato alla nascita del Centro di Ecumene, sorto nel 1954, è ben espresso nelle parole cariche di emozione di un testimone del tempo: “Sarebbero di certo arrivate le ore delle difficoltà e delle sconfitte, ma in quelle settimane non battevano: dominava la gioia di sentirsi attori in un progetto pieno di senso, costruttori di segnali di unità, di giustizia, di pace, di amore nella libertà dei figli dell’Iddio di Gesù Cristo”. Campo giovani a EcumeneL'impegno di fedeltà allo spirito delle origini, nel mutare dei tempi, ha caratterizzato la vita del Centro negli anni a seguire: condivisione della quotidianità fra lavoro, studio e confronto aperto, intorno alla mensa, come nel tempo del riposo e del gioco; impegno di edificazione di una comunità inclusiva in cui si impara a crescere insieme nella libertà responsabile e solidale;  riflessione sul rapporto fra fede e politica nell'interrogazione reciproca, libera da pregiudizi e fuori dagli steccati fra le diverse generazioni, fra credenti di ogni denominazione, come fra credenti e non credenti.

Il racconto della storia e la riflessione sulle sfide attuali saranno al centro di tre giorni di festeggiamenti (12-15 agosto) in cui si potrà visitare una mostra documentaria “Dalle origini ad oggi”, assistere alla proiezione di video storici, partecipare a laboratori di discussione su  unità della chiesa, vita comunitaria, lavoro, crisi dell'elaborazione politica muovendosi fra i saloni comunitari ed i vari angoli dell'ampio parco e godendo il fresco della sera fra i tavoli del piazzale. Cenone di ferragosto il 14 sera e conclusione con pranzo e culto all'aperto nel pomeriggio del 15.

11 agosto 2014