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Salmo 42

La cerva che cerca l'acqua del ruscello simboleggia in questo canto l'anima angosciata che cerca consolazione in Dio

Musica: Loys Bourgeois, 1551 - Testo: E. Giampiccoli
1. Come cerva che assetata
brama l'acqua di un ruscel,
così l'anima turbata
con speranza volgo al ciel.
E Ti cerco, o Dio d'amor,
e Ti narro il mio dolor,
ed aspetto la parola
che rigenera e consola.
2. Ma Tu tardi e allor mi chiede
dei nemici tuoi lo stuol:
"A che vale la tua fede?
Il tuo Dio ti lascia sol!"
Ed il dubbio, notte e dì,
in me ppenetra così,
che resister più non giova
al torrente della prova.
3. O mio cuor, non dubitare,
ma confida nel tuo Re!
Quand'Ei sembra più tardare,
non temere: Egli è con te.
L'ora attesa alfin verrà
che vittoria ti darà,
e all'Iddio tre voltte Santo
scioglierai di lode un canto.