Sinodo 2006
Selezione delle decisioni sinodali
n. 105 | ECUMENISMO |
Il Sinodo, preso atto di quanto è già stato fatto nell’ottica del coordinamento delle relazioni con l’ecumene internazionale, invita la Tavola a proseguire in questo sforzo, creando una rete di tutti/e coloro che hanno maturato esperienze e competenze nel settore, onde evitare dispersione di risorse e potenziare la visibilità delle chiese metodiste e valdesi italiane. |
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n. 33 | CONFLITTO MEDIORINETALE |
Il Sinodo, guardando all'escalation ed alla perdurante instabilità geopolitica dell'area mediorientale, sente la vocazione a "sperare contro speranza", a credere cioè nella possibilità della pace, della giustizia e della riconciliazione nell'area; accoglie con grande sollievo la tregua delle azioni militari tra Libano ed Israele e guarda con speranza all'intervento di peacekeeping deliberato dalle Nazioni Unite. Rilevando la grave complessità della situazione nell'area mediorientale e la specifica situazione determinatasi tra Israele e Libano, invita le istituzioni, la società civile, gli operatori della comunicazione di massa ed anche le chiese a un responsabile discernimento nell'analisi dei fatti recenti e remoti, respingendo logiche pregiudiziali di schieramento che non aiutano le parti a trovare un terreno di mediazione e di incontro, nella convinzione che, pure nella coscienza della modesta consistenza dei propri mezzi, le Chiese evangeliche metodiste e valdesi possono contribuire a sostenere politiche e programmi di pace, invita la Tavola a:
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n. 30 | INSEGNAMENTO RELIGIONE A SCUOLA |
Il Sinodo, denunciando una volta ancora l'unilateralità di un insegnamento religioso cattolico (IRC) nella scuola pubblica, di fronte ad una società sempre più multiculturale e multireligiosa, ricorda che, come ribadito dalla Corte Costituzionale, la laicità dello Stato e delle sue istituzioni è principio supremo dell'ordinamento della Repubblica. Consapevole dell'importanza della dimensione religiosa per la formazione della persona, ritiene urgente introdurre nella scuola pubblica italiana un insegnamento critico del fatto religioso, in quanto fatto culturale, che si traduca sul piano pedagogico e didattico in una 'storia delle religioni' in grado di orientare i ragazzi nella loro crescita e nella definizione della loro identità. Soltanto una scuola democratica, capace di affrontare istituzionalmente il problema religioso, può contribuire efficacemente a prevenire le forme di razzismo e le derive delle diverse forme di fondamentalismo che minacciano la cultura italiana ed europea. Ritiene compito specifico della scuola offrire ai cittadini una conoscenza di base delle diverse appartenenze religiose, perché sin dalla scuola elementare sia possibile, per tutti i ragazzi, insieme, crescere nella conoscenza delle diverse religioni e confessioni religiose. Sottolinea infine che l'educazione ad una specifica appartenenza religiosa non rientra nelle competenze della scuola pubblica e dello Stato ma è compito specifico delle singole comunità credenti a ciò preposte. |
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n. 111 | GIORNATA DELLA LIBERTA' |
Il Sinodo, preso atto dell'iniziativa dell'Associazione "Più dell'oro" di Torino volta a chiedere al Parlamento della Repubblica di indire annualmente una "Giornata della libertà di coscienza e di religione", si associa a tale iniziativa volta a sensibilizzare l'opinione pubblica italiana sull'importanza di questi temi ed auspica che venga condivisa il più largamente possibile; suggerisce per tale giornata la data del 17 febbraio che ricorda la concessione dei diritti civili e politici ai Valdesi nel 1848. |
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n. 36 | ANNIVERSARIO DELL'UNITA' D'ITALIA |
Il Sinodo, richiamato l’atto 7 dell’Assemblea del IV Circuito del 13/05/06 e l’atto 28 della Conferenza del II Distretto del 16-18/06/06, informato del fatto che a Torino si profilano grandi manifestazioni per il 150º anniversario dell'Unità d'Italia (2011), riconosciuta l’importanza di una presenza evangelica nelle previste manifestazioni, sia per ricordare il contributo degli evangelici durante il processo risorgimentale e nell’Italia unita, sia per esprimere la voce protestante di fronte alle prospettive dell’Italia nel nuovo contesto europeo,
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n. 47 | RAPPORTI CON LE CHIESE DEL RIO DE LA PLATA |
Il Sinodo, ricevuti gli atti della sessione rioplatense del febbraio 2006, esprime alle chiese sorelle del Rio de la Plata un sentito ringraziamento per le profonde riflessioni portate all’attenzione delle chiese. Perché tali riflessioni non vadano perse, invita la Tavola
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n. 106 | ACCOGLIENZA CHIESA CRISTIANA DI HANMAUM |
Il Sinodo accoglie con gioia nell'Unione delle chiese metodiste e valdesi la Chiesa cristiana evangelica Hanmaum di Milano, con la quale i rapporti sono regolati da apposita convenzione, e contestualmente ne approva lo statuto. |