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La Tavola Valdese sottoscrive l’appello dell’Associazione 21 Luglio

Torre Pellice, 20 Maggio 2019

Il moderatore della Tavola Valdese Eugenio Bernardini ha sottoscritto l’appello indetto dal presidente dell’Associazione 21 Luglio il quale ha iniziato uno sciopero della fame che si concluderà solo dopo che all’intera comunità rom verrà garantita una condizione rispettosa della dignità umana. L’appello fa seguito ai fatti avvenuti a Roma, a Torre Maura e a Casal Bruciato che vedono un diffondersi dell’odio nei confronti di questa minoranza. Non ultimo, nella totale disattenzione mediatica, a Giugliano, in provincia di Napoli, venerdì 10 maggio, 450 persone sono state sgomberate nel mancato rispetto dei diritti umani fondamentali e degli standard internazionali inerenti le procedure di sgombero. Tra queste, oltre 200 sono minori, donne in stato di gravidanza e anziani. Ora, si trovano per strada senza un tetto, privati dell’accesso ai beni e ai servizi fondamentali (la zona è senz’acqua e priva di servizi igienici). 

Poiché attorno alla questione rom si sta costruendo un quadro emergenziale preoccupante e gravemente lesivo dei diritti umani, la Tavola Valdese ha inviato il suddetto appello alle chiese auspicandone la sottoscrizione. 

“Quando si trattano gli altri come cose o problemi o nemici e non più come persone, come esseri umani – ha dichiarato il moderatore della Tavola Valdese –  ci si avvia su una strada pericolosa di discriminazione e violenza. Lo abbiamo visto accadere troppe volte in passato, non vogliamo che si ripeta”.

La Chiesa valdese è da sempre sensibile nel contrastare il clima d’odio nei confronti della minoranza rom. A Milano, la chiesa locale ha creato, nel 2011, il Gruppo di Attenzione ai Rom (GAR) che riunisce volontari impegnati nel sostenere famiglie rom in condizioni di povertà estrema o in emergenza abitativa.