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Il 17 maggio le chiese valdesi e metodiste aderiscono alla veglia contro l'omofobia

Torre Pellice, 26 Marzo 2019

Il 17 maggio, in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia, le comunità di fede e i gruppi di cristiani LGBT ricordano le tante vittime della violenza dell’omofobia e della transfobia e vegliano insieme per il superamento di questa forma di discriminazione presente nella società e, spesso, anche nelle chiese.

Anche le chiese valdesi e metodiste sono impegnate in questa iniziativa e chiamate, come recita una decisone sinodale del 2015, a "mantenere alta l'attenzione contro ogni atto di discriminazione”.

Il versetto che quest’anno unirà tante comunità cristiane per fare memoria delle persone vittime della violenza dell'omo-transfobia e delle discriminazioni che avvengono ogni giorno intorno a noi si trova in Isaia 43: 4: “Per me sei molto prezioso, io ti stimo e ti amo”.

La Commissione fede e omosessualità delle chiese battiste, metodiste e valdesi, in collaborazione con la Rete evangelica fede e omosessualità, ha preparato il testo della liturgiaalcune riflessioni esegetiche e spunti omiletici per la giornata.

"E' davvero importante che le nostre chiese predichino l'accoglienza delle persone gay, lesbiche e transessuali - dichiara la pastora Daniela Di Carlo, coordinatrice della Commissione -. Loro, e noi, siamo il popolo fatto a immagine di Dio, ed abitiamo la stessa chiesa di Cristo che ci ama in egual misura. E' fondamentale liberare, sino all'ultimo frammento, le nostre comunità dalla discriminazione basata sull'orientamento sessuale così come è importante liberarle dai pregiudizi sulla razza. Essere chiesa insieme non è solo un processo interculturale ma anche un riconoscimento delle sorelle e dei fratelli con le loro specificità”.