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Torre Pellice, 4 dicembre 2017

Dal 6 al 10 dicembre a Roma torna la fiera nazionale della piccola e media editoria "Più libri più liberi". La sedicesima edizione sarà ospitata dal Roma Convention Center - La Nuvola, il centro congressuale progettato da Massimiliano Fuksas. È in questa cornice che si tiene la seconda rassegna delle riviste italiane di cultura dal titolo "Le riviste di cultura e i valori del dialogo e della coesione”. L'iniziativa, promossa dal Coordinamento delle riviste italiane di cultura (Cric) e realizzata grazie al sostegno dei fondi Otto per mille dell'Unione delle chiese metodiste e valdesi, ha lo scopo di mettere in evidenza il contributo e la funzione di tali pubblicazioni nella società democratica.

All'evento prenderà parte anche il moderatore della Tavola Valdese, Eugenio Bernardini, intervenendo il 9 dicembre alle ore 17 presso la Sala Sirio sul tema "La Riforma, la lettura, la cultura". Il dibattito, coordinato da Paolo Borioni, ospiterà altresì gli interventi di Valdo Spini (presidente Cric), Bruno Forte (Arcivescovo di Chieti) e di Aud Tønnesen (Storica e teologa, Preside della facoltà di Teologia della Università di Oslo).

L'incontro si configura come un dibattito in occasione della chiusura del quinto centenario dell'affissione delle tesi di Wittenberg offrendo ai presenti e ai media culturali una riflessione sul tema della lettura di massa.

Infatti, come si legge sul sito del Coordinamento delle riviste italiane di cultura, al quale rimandiamo per il programma completo, «è convinzione storiografica diffusa che la Riforma, nelle sue varie espressioni, abbia, per ragioni teologiche e forse anche ecclesiologiche, incoraggiato una alfabetizzazione precoce (già nella prima età moderna) e in seguito comunque più ampia (fra tardo XIX e XX secolo) rispetto alla Chiesa cattolica. Quest'ultima avrebbe invece per ragioni analoghe e simmetriche, privilegiato, almeno in una certa fase, la veicolazione del proprio messaggio mediante una più sofisticata civiltà dell'immagine». Questo l'assunto di partenza che verrà verificato e discusso dai partecipanti alla tavola rotonda.