I link che seguono forniscono la collocazione della pagina attuale nella gerarchia di navigazione.

di Susi De Angelis

«Sia fatta la tua volontà, come in cielo, anche in terra» (Matteo 6/10b)

Cos’è volontà di Dio? Come possiamo distinguere la volontà di Dio dalla nostra? In che modo le nostre preghiere vengono accolte da Dio se non corrispondono alla sua volontà? Siamo solo delle marionette della volontà di Dio?
Tante domande complicate e per tutte la risposta è solo una: basta credere. Abramo credette alle promesse del Signore, lasciò tutto e trovò la benedizione. Maria, pur tremando, acconsentì a che la volontà di Dio si compisse in lei e Gesù stesso, cercando di evitare l’amaro calice, infine, dice: non la mia ma la tua volontà si compia.
Nella fede sappiamo affidarci a Dio, sappiamo che la sua è la volontà della benedizione, dell’amore e della grazia; la sua volontà è sempre una promessa. Affidarsi a Dio con cuore grato non significa escludersi, annullare sé stessi, significa invece porre il proprio tempo nelle sue mani perché la volontà di Dio è Parola che agisce ed agisce per il bene proprio nel tempo in cui nulla è più chiaro, tutto sembra oscuro e il male appare vincente.

Sia fatta la tua volontà vuol dire: Signore eccomi, io ci sono con tutti i miei limiti, se tu vuoi donami la tua parola che mi rivelerà la tua volontà per me, per noi e insieme saremo pronti con fiducia ed amore, con gratitudine e coraggio a fare ciò che vorrai, come vorrai, ovunque tu vorrai. Certo Dio non ha bisogno del nostro consenso, la sua volontà si compie a prescindere dalla nostra volontà eppure, quando diciamo queste parole sorge in noi la resa: mi sia fatto come vuoi, si compia la tua volontà anche in me.