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  • Marco 5, 25 27-28

    di Ruggero Marchetti

    «Una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni ... avendo udito parlare di Gesù, venne dietro tra la folla e gli toccò la veste, perché diceva: "Se riesco a toccare almeno le sue vesti, sarò salva". In quell’istante la sua emorragia ristagnò; ed ella sentì nel suo corpo di essere guarita dalla sua malattia»
    Impariamo da questa donna che s’è accostata furtiva alle spalle di Gesù, a rubare da lui quel che ci serve. Gesù sarà felice di subire un furto anche da noi, se il nostro furto nasce dalla fede in lui.

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  • Salmo 118, 22 - 23

    di Ruggero Marchetti

    «La pietra che i costruttori avevano disprezzata è divenuta la pietra angolare. Questa è opera del Signore, è cosa meravigliosa agli occhi nostri»
    La parola di Gesù risuona come un fremito che scuote il vecchio mondo e che ci fa sperare: il mondo del denaro, delle guerre... il mondo della morte passerà. Ma le sue parole, le parole di Gesù “non passeranno”!

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  • I Corinzi 9, 24-25

    di Ruggero Marchetti

    «Non sapete che coloro i quali corrono nello stadio, corrono tutti, ma uno solo ottiene il premio? Correte in modo da riportarlo. Chiunque fa l’atleta è temperato in ogni cosa; e quelli lo fanno per ricevere una corona corruttibile; ma noi, per una incorruttibile».
    L’annuncio dell’Evangelo restituisce a chi l’ha persa la consapevolezza della sua grandezza di figlio del Dio di Gesù Cristo, un figlio sempre amato e mai dimenticato

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  • Salmo 88, 1-3

    di Ruggero Marchetti

    «Signore, Dio della mia salvezza, io grido giorno e notte davanti a te. Giunga fino a te la mia preghiera; porgi orecchio al mio grido, perché l’anima mia è sazia di mali e la mia vita è vicina al soggiorno dei morti».
    Questo salmo così carico d’angoscia è pur sempre un dialogo con il TU divino. Si afferma il sopravvivere di una fede che non vuole morire e che testimonia la tenacia della preghiera

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  • Salmo 103, 1-2

    di Ruggero Marchetti

    «Benedici, anima mia, il Signore; e tutto quello che è in me, benedica il suo santo nome. Benedici, anima mia, il Signore e non dimenticare nessuno dei suoi benefici»
    Il Salmo 103 è insieme di lode e di confessione della fede; parla di perdono ed esorta e riflette sulla transitorietà della vita; parla di un Dio formidabile che ci soccorre nelle difficoltà

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