I link che seguono forniscono la collocazione della pagina attuale nella gerarchia di navigazione.

  • Luca 23:19

    di Nicola Tedoldi

    «Barabba era stato messo in prigione a motivo di una sommossa avvenuta in città e di un omicidio»
    Il carcere è sempre stato visto come l’immediato rimedio per arginare ogni azione che provoca un danno ad altri esseri umani. Ma siamo chiamati a guardare alla giustizia di Dio e a vedere il carcere come azione riparativa.

    continua »

  • Seconda Lettera a Timoteo 1,7

    di Paolo Ribet

    «Dio ci ha dato uno spirito non di timidezza, ma di forza, d'amore e di autocontrollo».
    Il nostro è un tempo in cui convivono forti paure ed una sorta di delirio di onnipotenza: ci sentiamo forti e minacciati. Ma è Dio la base sicura su cui riporre la nostra fiducia

    continua »

  • Isaia 43,2

    di Paolo Ribet

    «Quando camminerai nel fuoco non sarai bruciato e la fiamma non ti consumerà»
    L'ottuso odio per gli ebrei significa allo stesso tempo il rifiuto della grazia di Dio. Dobbiamo accentuare il nostro impegno di fare memoria perché una cultura di rispetto e di apertura vinca contro ogni tentazione di ritorno ad un buio passato.

    continua »

  • Giovanni 1,16

    di Pawel Gajewski

    «Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto grazia su grazia»
    La pienezza in questo brano di Giovanni significa la pienezza della grazia, un dono gratuito che riempie ogni sorta di vuoto esistenziale che un essere umano possa sperimentare

    continua »

  • Atti degli Apostoli 28,2

    di Paolo Ribet

    «Ci trattarono con gentilezza»
    Questo racconto ci interpella come cristiani che insieme affrontano la crisi relativa alle migrazioni: restiamo indifferenti di fronte a questi drammi oppure accogliamo i nostri simili con umanità, divenendo così testimoni dell’amorevole provvidenza di Dio verso ogni persona?

    continua »

Consulta le pagine