Sinodo 2008
Selezione delle decisioni sinodali
n. 40 | CHIESA E SOCIETA' |
Il Sinodo, visto il dibattito sinodale su "chiesa e società", richiama le chiese ed ogni singolo fratello e sorelle in Cristo a riconoscere e confessare come unico Signore della propria vita il Dio d’amore, che mette ogni giorno davanti a noi la vita e la morte e ci invita a scegliere la vita, decidendo da che parte stare: se dalla parte di chi agita la paura dell’altro ed alimenta gli egoismi e le chiusure individualistiche, familistiche, corporative, identitarie; o dalla parte del Signore della vita, che ci ha affrancati affinché fossimo liberi e ci ha insegnato a scorgere nell’altro/nell’altra una sua creatura, fatta a sua immagine e somiglianza e raggiunta dallo stesso amore che ha trasformato le nostre esistenze; se dalla parte di chi esercita il controllo mafioso del territorio, di ogni attività produttiva, dell’esistenza stessa di milioni di esseri umani; o dalla parte del Signore della vita, che ci ha affrancati affinché fossimo liberi; se dalla parte di chi occupa le istituzioni democratiche per asservirle alla tutela di interessi privati, accettando e di fatto consentendo questo asservimento nel momento in cui barattiamo la nostra libertà e dignità con il favore di "un posto", di un sussidio, dell’attribuzione di un vantaggio non dovuto, dello scavalcamento di una lista d’attesa; o dalla parte del Signore della vita che ci ha affrancati affinché fossimo liberi, dicendo "Cercate prima il Regno di Dio e la sua giustizia"; se dalla parte di chi fa della Parola di Dio uno strumento di discriminazione e di controllo sociale; o dalla parte del Signore della vita che ci ha affrancati affinché fossimo liberi dicendo "conoscerete la verità e la verità vi farà liberi". Il Sinodo invita le chiese, nel corso dell’anno ecclesiastico, a concentrare la propria attenzione:
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n. 41 | IMMIGRAZIONE |
Il Sinodo, ascoltato il dibattito su chiesa e società, riconoscendo l'importanza che ha per le nostre chiese il tema dell'immigrazione e dell'incontro tra diversità; invita le chiese e i circuiti a studiare, in accordo con i nostri centri di formazione, tutte le possibili forme di partecipazione, affinché i campi e i seminari, organizzati dai suddetti centri, siano maggiormente colti come un'opportunità di formazione e di incontro interculturale e intergenerazionale. |
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n. 42 | PACCHETTO SICUREZZA |
Il Sinodo esprime preoccupazione nei confronti delle norme contenute nel cosiddetto "pacchetto sicurezza" in riferimento agli immigrati. Come cristiani evangelici facciamo nostre le parole di Cristo: "Ero straniero e mi avete accolto... quello che avete fatto a uno di questi ultimi, lo avete fatto a me". Il concetto evangelico di accoglienza, cioè vedere nell’altro il nostro "prossimo" e l’immagine stessa di Cristo, ci spinge a denunciare:
Il Sinodo auspica che il Governo e il Parlamento del nostro Paese, che ha una tradizione di emigrazione non lontana nel tempo, sappiano rispettare i principi di solidarietà e di tutela dei più deboli già sanciti nella nostra Costituzione. |
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n. 37 | RELIGIONE A SCUOLA |
Il Sinodo, richiamate le proprie precedenti prese di posizione sul tema dello studio del fatto religioso e delle sue implicazioni nella scuola pubblica italiana (in particolare quelle di cui all’atto 30/SI/2006), denuncia ancora una volta come l’insegnamento confessionale della religione cattolica (IRC) nella scuola pubblica italiana non avvenga nel rispetto della libertà di coscienza e di religione, del principio di laicità e aconfessionalità dello Stato (riconosciuto dalla Corte Costituzionale come supremo principio costituzionale) e, in ordine alla scuola dell’infanzia e dell’obbligo, della responsabilità educativa dei genitori, come dimostrano, tra numerosi altri episodi e iniziative:
segnala l’iniziativa presa dalla nostra chiesa metodista di Savona, insieme ad altri enti ed associazioni, che ha promosso un’indagine qualitativa denominata “quale laicità nella scuola pubblica italiana” nelle province di Savona, Genova, Alessandria, Asti, Bari, Foggia, Taranto, Matera, sulla situazione della scelta, in aree non cattoliche, fra l’avvalersi e il non avvalersi dell’IRC nella scuola dell’infanzia e dell’obbligo, il cui “report” costituirà nel prossimo autunno una pubblicazione a stampa di cui si auspica la diffusione; incoraggia l’Associazione 31 Ottobre per una scuola laica e pluralista a proseguire nella propria azione a difesa della laicità della scuola. |
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n. 43 | FEDE E OMOSESSUALITA |
Il Sinodo, a seguito del percorso di studi e confronti avvenuto nelle chiese durante gli ultimi anni sui temi "fede e omosessualità", sfociato in un'intensa discussione in Assemblea-Sinodo e nel conseguente art. P/AS-SI/2007
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