I link che seguono forniscono la collocazione della pagina attuale nella gerarchia di navigazione.
Evangelici e società (2016)
Presenze evangeliche nella vita sociale
-
A Ventimiglia un nuovo progetto della CSD per il sostegno ai migranti
Da martedì 5 luglio un'operatrice sociale dell'Area migranti della Commissione sinodale per la diaconia (CSD) è a Ventimiglia (IM) per partecipare alle iniziative di supporto umanitario ai migranti in transito e bloccati alla frontiera con la Francia.
-
I corridoi umanitari presentati al Parlamento Europeo di Bruxelles
Soddisfazione è stata espressa da Paolo Naso, intervenuto in rappresentanza della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia (FCEI): “L'iniziativa italiana è stata esplicitamente condivisa da vari europarlamentari ed entra ora formalmente nell'agenda politica europea”.
-
Corridoi umanitari
L’interesse della Chiesa evangelica in Germania (EKD) per il progetto ecumenico. Il 28 giugno se ne discute al Parlamento Europeo. Bedford-Strohm, presidente EKD: "Un’esperienza pilota, da studiare con attenzione".
-
Riformati europei: un confine non è un valore cristiano
di Sabina Baral
L’area europea della Comunione mondiale delle Chiese riformate ha recentemente dato vita a una “task force” sull’immigrazione e l’asilo. Primo appuntamento del gruppo è stata una consultazione che si è tenuta a Budapest il 2 e 3 giugno, organizzata dalla Chiesa evangelica della Renania e ospitata dalla Chiesa riformata ungherese. La consultazione ha analizzato criticamente, da un punto di vista teologico, i pronunciamenti e le dichiarazioni delle chiese in materia di immigrazione; ha esaminato le proposte politiche messe in campo dalle chiese stesse e dagli organismi ecumenici in risposta alle suddette dichiarazioni.
-
Corridoi umanitari: una testimonianza ecumenica per l’accoglienza
In occasione della Festa della Repubblica del 2 giugno, e di fronte alle tragedie che continuano a prodursi in mare, le tre organizzazioni promotrici dei primi #CorridoiUmanitari realizzati in Europa diffondono il seguente appello affinché vengano istituiti canali permanenti di accoglienza.