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di Eugenio Bernardini

Una riflessione del moderatore della Tavola Valdese per l’anno che verrà

Torre Pellice, 27 Dicembre 2018 

"Ma io confido in te, o Signore; io ho detto: «Tu sei il mio Dio». I miei giorni sono nelle tue mani” 

(Salmo 31,14-15)

Molte persone vivono il periodo natalizio e della fine dell’anno come una grande gioia, come un vero dono dal cielo, come un tempo di pienezza. Molte altre invece lo vivono come un periodo particolarmente difficile, di solitudine, di ricordi amari e bilanci esistenziali fallimentari.

Particolarmente a queste ultime persone vorrei dire che nonostante le fatiche e le sconfitte dell’esistenza, nonostante i giorni non vissuti pienamente ma sprecati, nonostante i mali e le violenze del mondo, nonostante gli odi e gli egoismi con cui ci affliggiamo gli uni gli altri, nonostante i limiti e le infedeltà della vita di fede, nostra e della chiesa, o proprio per questo “Dio ci è al fianco alla sera e al mattino e, senza dubbio, in ogni giorno che verrà” (Dietrich Bonhoeffer). 

Per questo continuiamo a confidare in Dio e ad affidarci fiduciosi alle sue mani amorevoli. A Natale e nell’anno nuovo.