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Ruota intorno ai problemi dell'etica della vita e delle relazioni la 51a Sessione estiva di formazione del Segretariato attività ecumeniche (SAE). L'organismo, nato nel 1965 da un gruppo di laici interessati al dialogo ecumenico, ha avuto uno sviluppo crescente anche per il forte impegno di Maria Vingiani, figura di riferimento e per parecchi anni presidente del Segretariato. La sessione di quest'anno ha luogo dal 27 luglio al 2 agosto presso l’Istituto Filippin a Paderno del Grappa (TV) con il titolo “Ama il tuo prossimo come te stesso. La vita in relazione: prospettive etiche”.

“L'etica della vita è un argomento particolarmente delicato – spiega Marianita Montresor, presidente del SAE – che vogliamo intendere come cura dell’altro, come responsabilità reciproca, come sfida e risposta alle domande che emergono dalle nuove frontiere delle neuroscienze piuttosto che dalla ricerca bioetica”. Temi, problemi, prospettive sui quali dialogheranno esponenti delle diverse confessioni cristiane ma anche della comunità ebraica e islamica, teologi e biblisti, scienziati e letterati. “La Sessione del SAE - precisa Montresor - vuole riconfermarsi come il luogo deve è possibile parlare anche di temi sensibili, temi su cui le chiese possono avere diversità di giudizi pur partendo dalla stessa prospettiva biblica, data la pluralità degli orizzonti ermeneutici”.

Tra gli evangelici vi partecipeno Fulvio Ferrario, Massimo Marottoli, Ylenia Goss, Paolo Ricca, Luca M. Negro.

25 luglio 2014