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di Paolo Naso

La sigla è EFFE sta per ”Esperienza di formazione e di fraternità ecumenica all’estero”. E’ un’opportunità offerta ai pastori delle chiese metodiste e valdesi in Italia che potranno passare due mesi negli Stati Uniti, lavorando in una comunità o in un progetto diaconale di una delle denominations che hanno storici rapporti con il protestantesimo storico italiano. Non è un anno sabbatico né una missione: è realmente un’esperienza nella quale i pastori e le pastore che vi parteciperanno condivideranno la vita di una comunità del nordamerica, cercando di coglierne buone pratiche utili ad arricchire il proprio ministero in Italia. Un’opportunità di conoscenza e condivisione ma anche un’esperienza per riflettere a distanza sul proprio lavoro e sulle sue prospettive al momento del ritorno in Italia.

E così tra gennaio e febbraio la pastora Daniela Di Carlo e i pastori Davide Ollearo, Jonathan Terino e Gregorio Plescan partiranno per le rispettive destinazioni; Chicago i primi due, Schenectady (NY) e Washington gli altri. A coordinare il progetto, la pastora Dorothee Mack alla quale è stato affidato il ruolo di “coach” di questo gruppo che ha già iniziato a prepararsi per questa esperienza. A dicembre, presso la Facoltà valdese di teologia e con la collaborazione di alcuni suoi docenti, si è svolto un seminario di orientamento e di introduzione alle complesse quanto avvincenti dinamiche religiose degli Stati Uniti. Altri incontri si svolgeranno durante il soggiorno negli Stati Uniti e subito dopo.

“Obiettivo di questa esperienza – spiega il moderatore della Tavola valdese, pastore Eugenio Bernardini – è misurarsi con la vita, l’impegno e le prospettive di chiese certamente diverse dalle nostre per storia e consistenza, ma con le quali manteniamo storici legami di fraternità e collaborazione. Penso alla Presbyterian Church, alla Reformed Church e alla United Church of Christ con le quali da oltre un secolo coltiviamo rapporti di amicizia e solidarietà reciproca. Anche grazie ad EFFEE – spiega Bernardini – intendiamo condividere quello che facciamo in Italia ma anche cercare nuove idee e nuovi stimoli per la nostra testimonianza e il nostro ministero in Italia”.

Il programma EFFE proseguirà anche nei prossimi due anni;  altri pastori avranno quindi la possibilità di avvantaggiarsene grazie al sostegno materiale garantito dall’American Waldensian Society. Questo organismo di sostegno alla Chiesa valdese, istituito nel 1906 a New York, da oltre un secolo garantisce aiuti alla Chiesa valdese sia in Italia che nel Rio de la Plata. “Ma non è un flusso a senso unico – assicura il past. Francis Rivers, direttore dell’AWS – perché quello che offriamo è ampiamente ripagato da quello che riceviamo dalla testimonianza dei nostri partner in Italia e in America latina”.

14 gennaio 2015