Un'estate fra i libri
Si è aperta sabato 19 luglio la dodicesima edizione di «Pralibro», iniziativa nata da un’idea del pastore valdese di Prali e di due librerie di Torino, Claudiana e Torre di Abele (oggi Ponte sulla Dora), che negli anni ha richiamato nel piccolo Comune molti personaggi noti e numerosi visitatori.
L’inaugurazione della manifestazione, con la presentazione del libro Senza sapere. Il costo dell’ignoranza in Italia di Giovanni Solimine, ha dato la chiave di lettura di questa edizione, ma più in generale di questo progetto e di altri analoghi. L’importanza di diffondere la lettura come strumento di formazione e crescita personale, in un Paese in cui l’ignoranza (nel senso più ampio del termine) porta ogni anno milioni di euro di costi in termini di criminalità, analfabetismo di ritorno, tensioni sociali, disoccupazione, emergenze sanitarie.
Ecco perché è così importante far avvicinare i potenziali lettori ai libri, fin dalla più tenera età e in tutte le modalità oggi possibili, come hanno ricordato i relatori di questa prima giornata e come ribadisce il direttore della Claudiana, Manuel Kromer, che abbiamo contattato per chiedergli un commento sul ruolo dell’editrice in queste iniziative.
«Le due manifestazioni, “Una Torre di libri” e “Pralibro”, nate per iniziativa della Claudiana, rappresentano una realtà di grande rilevanza strategica per l’editrice. Esse hanno alla loro base lo stesso concetto, cioè che nell’attuale fase il libro vada portato al potenziale cliente, perché ormai attendere gli acquirenti semplicemente all’interno di una libreria è problematico. Diverse sono invece le modalità con cui perseguiamo questo fine perché profondamente differenti sono i due contesti. 
“Una Torre di libri” nasce dall’idea di animare la vita culturale di Torre Pellice nel mese di luglio e incentivare l’economia turistica della Valle. Per Claudiana, ovviamente, è importante l’aspetto culturale, di promozione e vendita dei propri libri.
“Una Torre di libri”, giunta alla 7a edizione, è cresciuta nell’arco degli anni fino a diventare uno dei principali festival letterari piemontesi con ospiti italiani e stranieri di grande prestigio. “Pralibro” nasce dall’esigenza di fornire un servizio di tipo librario in una zona che ne è sprovvista e in cui nella stagione estiva la popolazione si arricchisce di molti villeggianti. L’iniziativa, giunta ormai alla 12a edizione, è molto apprezzata dal pubblico e anche dal punto di vista economico rappresenta una realtà significativa per gli organizzatori». (s.t.)
22 luglio 2014